Il DG francese costruisce la nuova dirigenza: per il ruolo di direttore tecnico avanza Goretti della Fiorentina

C’è una parola chiave che unisce Damien Comolli e Florent Ghisolfi, il direttore sportivo uscente della Roma: reclutamento. In quel concetto che in Italia appare quasi forzato, c’è un credo profondo che potrebbe creare il primo filo diretto tra loro per una collaborazione alla Juventus. Il neo direttore generale bianconero è alla ricerca di un braccio operativo sul mercato, abile a operare nei mercati internazionali tenendo tutto o quasi sotto traccia: Ghisolfi ama definirsi “l’uomo che lavora nell’ombra”.

E se due indizi fanno una prova, la terza traccia rischia di far diventare la prova schiacciante: il quarantenne ex Nizza (dove scelse Farioli, l’anno scorso all’Ajax) lavora col sostegno dei dati e potrebbe dunque far breccia facilmente su Comolli, che all’algoritmo affida la quasi totalità delle sue scelte.

LA PISTA GHISOLFI SI SCALDA

Ghisolfi alla Juve è la nuova traccia da seguire per il ruolo di direttore sportivo: Comolli nel corso della sua presentazione aveva chiesto pazienza, negli ultimi giorni si è trattenuto a Torino per chiudere il cerchio e gli ultimi eventi romani potrebbero non essere effetto di semplice casualità.

L’improvviso allontanamento dalla Roma ha sorpreso molti addetti ai lavori, specialmente considerando che Ghisolfi era arrivato nella capitale solo nella scorsa stagione. Secondo fonti vicine al club bianconero, i contatti con l’entourage del dirigente francese sarebbero già stati avviati, anche se la trattativa rimane in una fase preliminare.

IL RUOLO DI DIRETTORE TECNICO

Ci sarebbe anche una certa corrispondenza con quanto potrebbe avvenire alla Fiorentina, da dove sarebbero in uscita sia Daniele Pradé sia Roberto Goretti. Quest’ultimo è il candidato numero uno per il ruolo di direttore tecnico alla Juve: uno dei pochi ad aver svolto la mansione in Italia negli ultimi anni, con risultati impeccabili.

Goretti alla Fiorentina ha un contratto fino al 2027, ma l’uscita di Pradé (verso la Roma, dove per il ruolo di direttore sportivo avanzano le candidature di Nicolas Burdisso e Ricky Massara, quest’ultimo già scartato da Comolli perché opera con mentalità opposta alla sua) potrebbe svincolarlo con maggiore facilità.

Gli appassionati di calcio e gli esperti di mercato seguono con interesse questi movimenti dirigenziali che potrebbero ridisegnare completamente gli equilibri del calcio italiano. Per approfondire le dinamiche e le statistiche legate al calcio mercato, molti analisti consultano piattaforme specializzate come https://librabet.net/it/ dove si trovano numerosi dati sui profili dei dirigenti e sui loro risultati passati.

IL FUTURO DI GIUNTOLI

Tra l’altro, tra le ipotesi emerse alla Fiorentina ne è circolata una che coinvolgerebbe anche Cristiano Giuntoli, da poco sollevato dall’incarico di responsabile dell’area sportiva alla Juve. La sua esperienza e la sua rete di contatti potrebbero rivelarsi preziose per il club viola, desideroso di rilanciarsi dopo stagioni altalenanti.

Mentre la Juventus rivoluziona il proprio organigramma dirigenziale al maschile, il settore femminile continua a consolidare la propria posizione di vertice nel calcio italiano, dimostrando come una gestione lungimirante possa portare risultati eccellenti su tutti i fronti.

LA NUOVA STRUTTURA BIANCONERA

A Torino, vanno monitorati i nomi di Ghisolfi per il ruolo di d.s. e di Roberto Goretti per quello di d.t.: sarebbero loro i nuovi che avanzano per dare man forte a Damien Comolli e a Giorgio Chiellini, quest’ultimo già operativo nel nuovo ruolo di responsabile dell’area tecnica.

La strategia di Comolli appare chiara: circondarsi di professionisti che condividano la sua visione basata sull’analisi dei dati e su un approccio scientifico alla costruzione della squadra. Un metodo che ha già dato frutti in altre realtà europee e che ora il dirigente francese intende importare nel calcio italiano, tradizionalmente più legato all’intuizione e all’esperienza sul campo.

I TEMPI DELLA RIVOLUZIONE

Le prossime settimane saranno decisive per definire il nuovo assetto dirigenziale della Juventus. Comolli preferirebbe chiudere rapidamente la questione per poter iniziare a lavorare concretamente sul mercato estivo, fondamentale per rilanciare le ambizioni bianconere dopo una stagione di transizione.

La rivoluzione bianconera prosegue dunque senza sosta: dopo l’addio a Giuntoli e l’arrivo di Comolli e Chiellini, ora si attende di conoscere i nomi dei nuovi direttori sportivo e tecnico. Ghisolfi e Goretti sembrano in pole position, ma nel calcio, si sa, le sorprese sono sempre dietro l’angolo.